Progetto Scuola
Dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore
Ho conseguito il Master biennale per diventare Educatrice Yoga per la Scuola perché ritengo che iniziare a praticare Yoga in giovane età abbia un impatto molto efficace sulla percezione di sé: aumenta l’attenzione al corpo, ed ai suoi segnali, favorendone l’ascolto, alimenta la capacità di concentrarsi e di porre l’attenzione al proprio sentire, sia in relazione a se stessi, sia nella relazione con gli altri.
Tale stato di maggiore “comfort” con se stessi favorisce la stimolazione dell’autostima, e fortifica la capacità di percepirsi parte del tutto, colmando quel senso di isolamento che, in giovane età, può costituire un momento di criticità.
Essendo lo Yoga una filosofia di vita che stimola il rispetto e l’empatia, l’individuo impara inoltre a coinvolgersi con il gruppo, in una sana condivisione costruttiva.
E’ perciò una disciplina che ben si presta ad un’azione educativa e socializzante su tutti i partecipanti, ed a collegamenti interdisciplinari, trattandosi di una pratica trasversale, che si occupa dell’essere umano.
Il giovane che inizia a praticarlo, apprende infatti qualcosa su se stesso, ed impara ad auto valutare quanto apprende.
E’ una disciplina ottima per fortificare il corpo in crescita e renderlo flessibile, per imparare a guidarlo in modo consapevole, coordinarne i movimenti, abbinandoli al respiro in maniera volontaria.
I progetti
I Progetti comprendono la partecipazione degli alunni a 7 incontri settimanali, in orario scolastico, ai quali è presente anche l’insegnante, che pratica insieme a loro.
Questo aspetto è di particolare importanza, poiché, anzitutto, le tecniche potranno essere riproposte in classe, ed, inoltre, perché gli allievi possano, dopo la lezione, avere l’opportunità di comunicare tra loro, anche con l’ausilio dell’insegnante “praticante”, eventuali riflessioni ed osservazioni su quanto hanno sperimentato.